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28 marzo 2024

Treviso

Accusati di furto e detenzione esplosivi, rischiano omicidio colposo

Le condizioni di Johnny Pevarello ed Elvis Innocenti intanto migliorano

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Accusati di furto e detenzione esplosivi, rischiano omicidio colposo

SILEA - Migliorano le condizioni dei due giovani rimasti feriti nell'incidente occorso ieri mattina alla banda di malviventi in fuga dopo un colpo ad un bancomat, nel trevigiano. Nello schianto erano rimasti uccisi due loro amici, Giancarlo Garbin, 35 anni, e Romeo Dell'Innocenti, 45 anni. I due feriti, Johnny Pevarello, 33 anni, di Castelfranco Veneto, ed Elvis Innocenti, 34 anni, di Oderzo, si trovano in stato di arresto con le accuse di furto, detenzione di esplosivi e - se verrà accertato che tra di essi vi sia conducente dell'autovettura uscita di strada - anche di omicidio colposo.

Si trovano ricoverati rispettivamente nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Treviso e in quello di Mestre. Le loro condizioni non desterebbero preoccupazioni.

 

Non è ancora stata definita la data per gli interrogatori di garanzia. Nel frattempo i Carabinieri hanno appurato che le banconote recuperate dopo l'incidente provengono tutte dalla cassa automatica assaltata a San Cipriano di Roncade, e che l'automobile, una Audi Rs6, era stata rubata in Veneto circa un anno fa.

Rispetto all'ipotesi della partecipazione degli stessi uomini in altri colpi a sportelli bancomat sono in corso confronti fra centinaia di ore di file video registrati dalle camere di sorveglianza degli istituti recentemente oggetto di analoghi atti criminali.

 


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