Accoltellò il figlio, condannato a quattro mesi
Il 60enne lo scorso 11 settembre accoltellò il figlio Alisson, ventiquattrenne ex promessa del rugby, durante una lite
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ODERZO - Condannato a quattro mesi con rito abbreviato. Questa la sentenza nei confronti di Daniele Gobbo (nella foto), 60enne opitergino, ex bigliettaio della stazione ferroviaria di Pordenone.
Il 60enne lo scorso 11 settembre accoltellò il figlio Alisson, ventiquattrenne ex promessa del rugby, durante una lite all’interno dell’appartamento in via Vizzotto Alberti a Oderzo.
L’episodio è avvenuto al culmine di una lite in famiglia in cui il giovane, stando alla ricostruzione del padre, avrebbe trascinato in cucina il 60enne per il collo, scaraventandolo sul piano cottura.
Terrorizzato, l’uomo colpì il figlio con un coltello. Gobbo è stato condannato per lesioni personali volontarie. Nell’immediatezza del fatto all’epoca venne arrestato per tentato omicidio del figlio, reato poi derubricato.
La sera dell’accoltellamento, dopo il ricovero all’ospedale di Treviso, Alisson aveva un tasso di 1,69 milligrammi di alcol per litro di sangue.
Il legale dell’uomo, che ha sostenuto l’ipotesi di legittima difesa, a la Tribuna ha segnalato la volontà del ricorso in Appello.
Alisson, ricorda il giornale, è stato allontanato da casa con una nuova misura per maltrattamenti alla madre.