Abusi con la scusa dei massaggi, 44enne disabile accusato da due sorelle
Una era stata presa come colf, ma non pensava che sarebbe stata vittima di una vicenda a luci rosse
|
CONEGLIANO - Era stata ingaggiata come colf, per le faccende domestiche e l’accompagnamento, da un 44enne rimasto disabile dopo un grave incidente. Peccato però che quel rapporto di lavoro si sia trasformato poi in una vicenda a luci rosse. Secondo l’accusa infatti l’uomo, residente nel coneglianese, avrebbe costretto la ragazza, all’epoca dei fatti 25enne, a rapporti sessuali forzati.
Con la scusa dei massaggi per aumentare la sensibilità delle parti del corpo paralizzate, il 44enne avrebbe infatti chiesto alla ragazza anche di denudarsi, per poi approfittare dell’occasione. Come riporta il Gazzettino Lei si sarebbe tolta il reggiseno, ma dopo il presunto tentativo di abuso se ne sarebbe andata.
Sarebbe quindi arrivato anche il “ricatto”, con la minaccia – da parte dell’uomo – di pubblicare su Facebook il video ripreso con una telecamera nascosta.
Anche la sorella della ragazza ha denunciato l’uomo per violenza sessuale: sarebbe stata palpeggiata sempre con la stessa scusa. I fatti risalgono a tre anni fa, e l’uomo verrà giudicato il 6 febbraio prossimo, per violenza sessuale continuata. Lui si è difeso, dicendo che le due donne volevano semplicemente fare soldi a sue spese.