18/04/2024nubi sparse

19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024poco nuvoloso

18 aprile 2024

Vittorio Veneto

Abbattuto l'ultimo diaframma del traforo a Vittorio Veneto, ma nascono i sospetti: la parete era finta?

"Era già stato abbattuto e ricostruito per la cerimonia ufficiale ad esclusivo uso di politici e funzionari" dichiara l'ex consigliere dem De Bastiani

| Roberto Silvestrin |

immagine dell'autore

| Roberto Silvestrin |

Abbattuto l'ultimo diaframma del traforo a Vittorio Veneto, ma nascono i sospetti: la parete era finta?

Una delle immagini diffuse da Anas

 

VITTORIO VENETO - L’ultimo diaframma del traforo di Sant’Augusta, abbattuto ieri, era finto? C’è chi crede di sì: è l’ex consigliere del Partito Democratico, Alessandro De Bastiani, che ha lanciato la polemica dopo aver le visto le immagini dell’abbattimento dell’ultima parete.

 

“Lo hanno visto tutti, dalle poche immagini televisive, che l’ultimo diaframma era già stato abbattuto e ricostruito per la cerimonia ufficiale ad esclusivo uso di politici e funzionari – dichiara l’ex consigliere - Per attirarli e gratificarli è stata offerta anche un’ottima porchetta che, secondo attendibili indiscrezioni, è stata molto gradita dagli ospiti. Un evento che ricorda le cerimonia di regime che credevamo appartenessero alla tradizione del secolo passato”.

 

De Bastiani ha accolto con favore anche l’assenza del gruppo consigliare del Pd, che ieri non ha presenziato alla “cerimonia”. C’erano infatti solo la giunta e i consiglieri di minoranza Bruno Fasan, Gianluca Posocco e Matteo Saracino. “Bene hanno fatto i consiglieri del PD a non partecipare alla messa in scena e lasciare al consigliere Saracino, al di sopra di ogni sospetto per la sua conclamata contrarietà al traforo, il compito di essere presente per raccogliere le indispensabili informazioni – continua De Bastiani - E dobbiamo dire che la sua partecipazione si è rivelata utile dal momento che Anas non ha voluto la presenza dei giornalisti locali, fidandosi, evidentemente, solo di Rai regionale”.

 

E ritorna anche la polemica sui vantaggi che il traforo porterà alla città: questa volta sul piatto finisce la pedonalizzazione di Serravalle, uno degli effetti dell’opera.

 

“Con il solo primo stralcio realizzato, l’opera è destinata a creare più problemi per il traffico del centro città che benefici per la viabilità di Serravalle, e apre ufficialmente il tema scottante della pedonalizzazione di Serravalle - sostiene l’ex consigliere – La città si tornerà a dividere in favorevoli e contrari. Io, fin da subito, per il bene di Serravalle mi schiero con i secondi. Ma su questo punto avremo tempo e modo di confrontarci”. Sul web non è mancato chi sostiene la posizione di De Bastiani, a proposito della parete costruita ad arte per poi essere demolita.

 

Non era altro che un getto con la rete in mezzo”, “era finto”, “il diaframma era già stato deflorato da tempo” scrivono sul gruppo Facebook “Sei di Vittorio se...senza censura”.

 



foto dell'autore

Roberto Silvestrin

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×