VITTORIO VENETO - La protuberanza sotto alla giacca non è passata inosservata agli uomini del Corpo Forestale che sabato mattina tenevano sotto osservazione due cacciatori nel loro capanno, a San Lorenzo.

Sotto alla giacca di F.F. la carcassa di un astore, uccello rapace protetto, ucciso poco prima da uno dei due cacciatori, che poi aveva cercato di nasconderlo in qualche modo. Ma quanto avvenuto non è passato inosservato agli agenti del Corpo Forestale che hanno provveduto a sequestrare il rapace e il fucile impiegato per abbatterlo.

L'altro cacciatore, P.P., ha sostenuto di aver sparato al rapace perchè l'astore avrebbe preso di mira le gabbiette con gli uccelli da richiamo posizionate nei pressi del capanno, cercando di ucciderli. Per gli agenti della Forestale uno dei due fucili avrebbe invece sparato per tenere lontano il rapace, che stava spaventando gli uccelli di passaggio.