CARBONERA - Cestini urbani colmi di rifiuti domestici. Non è la prima volta che si verificano questi episodi, più volte segnalati anche dagli stessi cittadini stanchi di vedere lungo vie e marciapiedi di Carbonera, cestini colmi di rifiuti che qualcuno abbandona impropriamente invece di utilizzare i bidoni della raccolta porta a porta a domicilio per smaltire rifiuti urbani indifferenziati.

Anche la polizia locale ha voluto vederci chiaro. Così ha deciso di posizionare a rotazione le fototrappole nei pressi dei cestini in diverse zone del territorio. Le verifiche hanno dato subito buoni risultati.

Grazie alle immagini raccolte dagli agenti è stato possibile identificare gli ecovandali di turno. Un soggetto, puntualmente sanzionato, si è reso responsabile due mesi fa di un abbandono in area limitrofa al plesso scolastico in via Cesare Battisti, a Vascon. Il responsabile è stato sanzionato con una multa da diverse centinaia di euro.

Grazie alla segnalazione di un cittadino responsabile, il corpo di polizia locale, è riuscito ad individuare con prontezza anche l’autore di un ulteriore abbandono di rifiuti sul nostro territorio, depositati recentemente in via Valdemoneghe a Mignagola lungo il tratto che costeggia la linea ferroviaria. L’uomo è stato identificato immediatamente e gli sarà comminata la sanzione prevista per l’abbandono.

“I controlli mirati, a tutela dei cittadini e del decoro urbano, funzionano e gli eco-furbi vengono scoperti e successivamente sanzionati”, sottolinea il comune. “Tali rifiuti conferiti in modo improprio comportano un grave problema di incuria che va contrastato attraverso una continua attività di indagine; la pratica impropria di gettare il sacchetto di rifiuti domestici, nel cestino pubblico, pesa sulla collettività e sul decoro del territorio, nonché sullo standard del servizio di raccolta differenziata del nostro Comune”. Per questo continueremo anche nel prossimo periodo a monitorare il territorio mediante l’utilizzo dei sistemi tecnologici quali le fototrappole che sono state acquistate dall’amministrazione comunale per garantire un maggior controllo del territorio”.