"A27 libera!"
Una proposta votata all'unanimità. Ma mai realizzata
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VITTORIO VENETO - Liberalizzare il tratto autostradale tra Vittorio Veneto Sud e Vittorio Veneto Nord. Questa, secondo il consigliere comunale del Pd Alessandro De Bastiani, la strada più rapida per tutelare il centro storico di Serravalle, decimando il traffico e smog.
La proposta non è di certo nuova: durante un consiglio comunale tenutosi con la precedente amministazione Da Re, tutti i consiglieri comunali si erano dimostrati favorevoli alla procedura, che era stata votar all'unanimità. Ma la proposta si era esaurita in una votazione. "L'amministrazione leghista - puntualizza De Bastiani - non ha dato seguito al mandato ricevuto. Ora tocca alla nuova amministrazione portare a compimento quanto deciso dai consiglieri comunali".
Per alleggerire il traffico a Serravalle, si è cominciato a parlare di Traforo negli anni '30 del '900. E visto che - siamo nel 2014 - sull'opera aleggia ancora un gran punto di domanda, De Bastiani ripropone la soluzione- liberalizzazione come un provvedimento immediatato, anche se non sostitutivo all'opera. "L'apertura non sarebbe in alternativa al traforo - spiega il consigliere - ma garantirebbe fin da subito un alleggerimento del traffico di Serravalle. Non sarebbe necessaro nessun intervento strutturale. Basta applicare lo stesso sistema adottato tra il tratto autostradale Barriera di Mestre e casello di Mirano -Dolo. L'automobilista che entra a Mestre ritira il biglietto e giunto a Dolo lo infila nella biglietteria che fa aprire automaticamente la sbarra avvisando il conducente che quel tratto non è a pagamento. Per ripagare l'ente gestore di eventuali costi sarebbe sufficiente autorizzare un leggero ritocco di tariffe tra Belluno e Mogliano. Una soluzione semplice - conclude De Bastiani - pulita e veloce che richiede solo la volontà politica di metterla in atto".
Ma la volontà, c'è?