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23 aprile 2024

Treviso

Per il 91% dei trevigiani è possibile innamorarsi nella terza età

Per i trevigiani la vecchiaia è sempre più un periodo di pienezza da dedicare agli hobby e ai viaggi

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Per il 91% dei trevigiani è possibile innamorarsi nella terza età

TREVISO – Viaggiano, dedicano tempo agli hobby, coltivano le loro passioni e si innamorano. Altro che declino. Per i trevigiani la terza età è sempre più un periodo di pienezza e possibilità, una fase della vita dove poter realizzare progetti e sogni nel cassetto. Ben il 91% pensa che sia possibile, e ormai sempre più comune, iniziare una relazione autentica e soddisfacente dopo i 65 anni.  È questa la foto dei trevigiani over 65 emersa dall’indagine dell’Osservatorio di Reale Mutua dedicato al welfare su un campione rappresentativo della popolazione.  

Instaurare una relazione in età avanzata migliora la vita di chi è solo da molti punti di vista, dicono gli abitanti di Treviso: per il 57% essere in coppia è un motivo in più per mantenersi attivi e dedicarsi insieme alle passioni in comune. Ma non solo: avere un partner al proprio fianco permette anche di mantenersi in forma e prendersi cura di sé (40%) e in egual misura a combattere la solitudine (40%), inoltre dà i giusti stimoli per migliorare l’autostima (32%), facendo scoprire di poter ancora piacere.  

Ma non sono solo rose. Una nuova relazione dopo i 65 anni può anche essere fonte di preoccupazioni e difficoltà: il 45% dei trevigiani vede molto complicato relazionarsi con i figli e nipoti del partner, mentre per il 40% il principale problema è quello di gravare sull’altra persona in caso di malattia. Fra le altre difficoltà, quella di dover instaurare un nuovo equilibrio nella vita di tutti i giorni (42%) e non avere più le energie per fare quello che si faceva prima (26%).  

Se i sentimenti non sfioriscono, sono anche molte le attività a cui gli abitanti di Treviso si dedicherebbero in questa fase, tanto che nessuno aspetterebbe la pensione unicamente per riposarsi. Il 30% penserebbe di riprendere gli studi, il 38% occuperebbe il maggior tempo libero facendo del volontariato, il 70% viaggiando e l’81% dedicandosi a hobby e passioni troppo spesso rimandati.  

Che cosa può minare la serenità di questo periodo della vita? Tra i principali timori, i problemi di salute (77%), la mancanza di una rete relazionale forte, spesso causa di solitudine (58%), il calo delle forze fisiche (53%) e l’assenza di un partner (17%).  

Ma a preoccupare i trevigiani è anche il rischio di trovarsi con scarse disponibilità economiche (64%), tanto che solo il 4% degli abitanti di Treviso ritiene che la pensione di base sarà sufficiente. Gli altri invece penserebbero a costruirsi, nel tempo, una vecchiaia economicamente serena puntando sulla previdenza complementare (66%), investendo nel mattone (26%) o tenendo i soldi in banca (25%) .

 “Il nostro Osservatorio sul welfare, giunto alla sua seconda edizione, evidenzia come la terza età sia sempre più considerata una seconda giovinezza, da vivere pienamente coltivando interessi e senza rinunciare alle relazioni sociali - afferma Marco Mazzucco, Direttore Distribuzione Marketing e Brand di Gruppo di Reale Mutua – Una delle maggiori preoccupazioni per questo periodo è rappresentata dalle disponibilità economiche. Per questo motivo, è importante giocare d’anticipo e costruirsi per tempo una vecchiaia serena con le opportunità offerte dalla previdenza complementare”.

 


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