60.000 trote morte a Ormelle
L'episodio sarebbe stato causato da uno sversamento di liquami. Danni ingenti per un'azienda di Tempio
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ORMELLE - La moria di trote la notte scorsa nell'allevamento dell'azienda di piscicoltura Genesio Bonaldo di via Callate, a Tempio di Ormelle.
Ieri mattina i pesci sono stati ripescati ormai senza vita dalle vasche: l'ipotesi è che a causare la strage di trote sia stato l'inquinamento dell'acqua, proveniente da un bacino del demanio, da cui l'allevamento di Tempio si approvvigionava.
Si parla di una moria di 60.000 esemplari per 300 quintali in totale. Forse lo sversamento di liquame sarebbe avvenuto a monte, originato da un'altra azienda che tratta questo genere di sostanze.
Un fatto accidentale, che ha interessato però le acque a cui attinge l'allevamento Bonaldo. Il liquame finito nelle vasche è stato fatale ai pesci: ieri mattina all'alba, il personale dell'allevamento si è accorto che nell'acqua galleggiavano le trote morte .
Del caso sono stati informati gli ispettori dell'Arpav di Treviso, usciti in sopralluogo: i risultati delle analisi eseguite per cercare di risalire alla sostanza saranno pronti nelle prossime ore, ma da una prima ricognizione i tecnici propendono per l'ipotesi dello sversamento di liquami.