SANTA LUCIA  - Quadri, stampe e acquerelli diventeranno vestiti per bambini poveri, borse della spesa piene per famiglie in difficoltà, medicine per anziani che altrimenti dovrebbero rinunciare a curarsi. Succede grazie a “L'arte della carità”, mostra organizzata dalla Caritas delle parrocchie di Santa Lucia di Piave e Sarano, in particolare con l'impegno di Renzo De Faveri.

Per tutte le domeniche di maggio, dalle 8.30 alle 12.30 all'oratorio Fra' Claudio a Santa Lucia sarà aperta la mostra con le opere donate alla Caritas da ventidue artisti di Santa Lucia, del Coneglianese o degli immediati dintorni. Chi è interessato a una delle circa sessanta opere esposte può fare un'offerta, che sarà indicata su un cartellino vicino alla tela o al foglio, per stimolare i rilanci al rialzo. A fine maggio, chi ha offerto di più in quest'asta di solidarietà si porterà a casa l'opera. Tutto il ricavato diventa aiuto alle persone aiutate dalla Caritas parrocchiale di Santa Lucia e Sarano.

"Due volte al mese consegniamo 30 borse della spesa ad altrettante famiglie in difficoltà – spiega Germano Zuliani della Caritas – inoltre distribuiamo vestiti a chi ne ha bisogno e diamo aiuti economici per pagare le bollette, oppure le medicine”. Il sostegno che arriverà grazie a “L'arte della carità” si aggiungerà a quello che i parrocchiani costantemente garantiscono.

Ecco chi sono i ventidue artisti che hanno risposto alla chiamata della Caritas di Santa Lucia e Sarano con generosità e hanno donato loro opere per l'asta: Elio Poloni, Luciana Vettorel Ghidini, Antonio Grava, Flavio Nardin, Renato Pasqualotti, Grazia Barro, Mara Basso, Ilde Bresolin, Mara Cattai, Mirta Fistarol, Ester Gasparutti, Lorena Maronese, Renzo Masier, Pietro Pandolfo, Valeria Pozzobon, Stella Reyero, Anna Riva, Giuseppina Rosolin, Nadia Zorgno, Angela Speranza, Carmen Volpe, Rita Da Dalto.