VERONA - La polizia municipale di Verona ha arrestato un 32enne veronese con l'accusa di coltivazione e fabbricazione di sostanza stupefacente. Trattenuto al comando, l'uomo poi è stato condotto davanti all'autorità giudiziaria per il rito direttissimo e il Gip Paola Vacca ha convalidato l'arresto e rinviato l'udienza, accogliendo la richiesta dei termini a difesa. Il giovane era stato fermato alla guida dell'auto della madre e durante i controlli era emerso che la sua patente era stata revocata. Poiché era necessario sottoporre il veicolo a fermo amministrativo, gli agenti hanno convocato la proprietaria per procedere all'affidamento dell'auto e per farsi indicare il luogo di custodia, come previsto dal codice della strada.

Il rifiuto del 32enne di mettere a disposizione il proprio garage ha insospettito gli agenti che hanno così scoperto una serra, all'interno della quale erano presenti cinque piante di marijuana, molto rigogliose e alte circa un metro e mezzo. La serra, con telo schermato per limitare l'uscita all'esterno della luce, era attrezzata con lampade Uv per riprodurre la luce solare, igrometro per verificare l'umidità, ventilatori, sistema di irrigazione e timer. Dai calcoli degli agenti è stata stimata una produzione di circa 200 grammi di sostanza stupefacente, probabilmente più volte l'anno, a seconda del ciclo vegetativo.