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29 marzo 2024

Treviso

Il 47° Concorso internazionale in programma dal 26 giugno al 1 luglio 2017.

Lucia di Lammermoor di Donizzetti è l'opera in concorso

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Il 47° Concorso internazionale in programma dal 26 giugno al 1 luglio 2017.

TREVISO - Ha preso il via oggi, lunedì 26 giugno, al Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso, la XLVII edizione del Concorso Internazionale per Cantanti “Toti dal Monte”.

L’opera in concorso è Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, che verrà rappresentata nei Teatri di Treviso e di Ferrara.

 

La commissione giudicatrice è composta da: Dario Favretti ITALIA Vice Direttore artistico Teatro di Ferrara Gianfranco Gagliardi ITALIA Amministratore unico Teatri e Umanesimo Latino SpA Gabriele Gandini ITALIA Direttore artistico Teatri e Umanesimo Latino SpA Sergio Alapont SPAGNA Direttore d'orchestra Francesco Bellotto ITALIA Regista, Musicologo, Docente Lorenzo Regazzo ITALIA Cantante Stefania Bonfadelli ITALIA Cantante.

 

I concorrenti iscritti sono 64 e provengono oltre che dall’Italia (28), da Corea del Sud,, Cina, Armenia, Brasile, Ucraina, Perù, Iran, Bileorussia, Bulgaria, Russia, Romania, Spagna, Grecia, Giappone, Turchia, Kirghistan.

I candidati veneti sono in tutto 7 di cui 1 dalla provincia di Treviso (Montebelluna).

 

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Le prove del Concorso si articoleranno in:

Prima eliminatoria (in cui il concorrente eseguirà un’aria a propria scelta tra le tre presentate);

Seconda eliminatoria (il concorrente eseguirà un brano dell’opera a concorso o un’aria tra le tre presentate, a scelta della Commissione);

Semifinale (giovedì 29 giugno, ore 11.00) – aperta al pubblico – (il concorrente eseguirà brani dell’opera a concorso da solo o in assieme con altri concorrenti e alcune delle arie presentate, a scelta della Commissione);

Finale (sabato 1 luglio) – alle ore 17.00, aperta al pubblico (i concorrenti, su indicazione della Commissione, formeranno una o più compagnie che dovranno eseguire l’opera a concorso o parte di essa).

 

Al termine della prova finale (1 luglio) saranno proclamati i vincitori che interpreteranno l’opera presso i due Teatri coinvolti nel progetto.

Come ogni anno l’azienda Bellussi Spumanti di Valdobbiadene offrirà una borsa di studio di € 5.000,00 da assegnarsi al miglior interprete dell’opera scelto tra i vincitori del concorso; tale scelta sarà effettuata dal pubblico presente alle recite dell’opera in programma al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso.

 

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Il Concorso Toti Dal Monte è nato nel 1969, per volontà di Antonio Mazzarolli e del soprano Toti Dal Monte.

Il Concorso Internazionale per Cantanti Toti Dal Monte si impose subito all’attenzione del mondo musicale internazionale per prestigio e singolarità di concezione.

Fu, infatti, il primo concorso in Italia e nel mondo ad offrire ai vincitori non un semplice premio in denaro, bensì il debutto in palcoscenico negli stessi ruoli dell’opera oggetto del concorso.

 

Il successo dell’iniziativa apparve evidente fin dalla prima edizione tanto che l’Ente Teatro Comunale lo ripropose ogni anno per trenta edizioni (dal 1969 al 1998, ultimo anno di attività dell’ente trevigiano).

Il Concorso, che a partire dal 1975 fu intitolato alla scomparsa Toti Dal Monte, ha premiato fino ad oggi ben 249 cantanti, molti dei quali hanno in seguito intrapreso prestigiose carriere calcando le scene dei maggiori teatri al mondo.

Tra questi: Ghena Dimitrova, Antonio Salvatori, Mariella Devia, Ferruccio Furlanetto, Simone Alaimo, Fiamma Izzo D’Amico, Bruno De Simone, Natale De Carolis, Lorenzo Regazzo, Sara Mingardo. Con l’istituzione della Bottega, laboratorio internazionale per giovani cantanti, direttori d’orchestra e maestri sostituiti, creato nel 1989 dal Teatro Comunale di Treviso su idea del Maestro Peter Maag, le sorti delle due realtà si intrecciarono: i cantanti vincitori del Concorso partecipavano alla Bottega che, sul tipo delle “botteghe” rinascimentali, si poneva l’obbiettivo di integrare il momento didattico con la produzione degli spettacoli, superando il diaframma tra preparazione musicale individuale ed inserimento nei meccanismi attivi dello spettacolo.

 

Le opere e i concerti prodotti dalla Bottega venivano presentati nell’ambito dell’Autunno Musicale Trevigiano.

A seguito della chiusura del Teatro Comunale, il Concorso dovette subire una sospensione di due anni (dal 1999 al 2000) cui seguì, nel 2001, l’edizione curata dal Teatro Sociale di Rovigo.

A partire dal 2002 il glorioso “Toti Dal Monte” è ritornato a Treviso per volontà di Teatri S.p.A., ora Teatri e Umanesimo Latino S.p.A., società strumentale di Fondazione Cassamarca.

 



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