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29 marzo 2024

Italia

Il 43% degli italiani è più attento al cellulare che al partner

Stregati dal telefonino

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Il 43% degli italiani è più attento al cellulare che al partner

Una coppia seduta al bar: lei parla mentre lui digita freneticamente sullo smartphone. E' un'immagine comune, anche a parti invertite, come conferma una recente indagine: il 43% degli italiani dedica spesso più attenzione al suo cellulare che al proprio partner. Un atteggiamento simile a quello dei tedeschi, mentre gli spagnoli arrivano al 74%. Un po' meno stregati dal telefonino appaiono gli inglesi (40%) e gli autriaci (42%). L'indagine a campione realizzata dall’istituto tedesco Forsa per Swiss International Air Lines, e diffusa alla vigilia di San Valentino, mostra come gli europei siano del tutto consapevoli di questo trend e quanto sia sentita l’esigenza di una maggiore attenzione e rispetto interpersonale.

Sono state intervistate 3.272 persone in Germania, Austria, Gran Bretagna, Francia, Italia e Spagna. Ebbene, se il trend è diffuso, non tutti ne sono felici, anzi. Dalla ricerca emerge che l’83% degli intervistati (per l'Italia il valore sale all'85%) desidera una maggiore e più sincera attenzione dagli altri. Allo stesso tempo c’è una chiara maggioranza (il 70%) che riconosce anche una propria responsabilità, dichiarando di poter in effetti dimostrare più attenzione al prossimo. Tre europei su quattro (76%) sono completamente o abbastanza d’accordo con l’affermazione che, con la grande diffusione di Internet, delle e-mail e dei cellulari sempre connessi, i rapporti interpersonali sono diventati più superficiali. Insomma, siamo più digitali e meno sociali.

Le coppie europee sposate, sotto questo aspetto, sono un po' più attente di quelle non sposate: mentre il 48% degli intervistati sposati è dell’opinione che il partner presti più attenzione al telefono cellulare, le coppie non sposate concordano con questa affermazione in misura nettamente maggiore (58%). In tutti i Paesi interessati dall’indagine, poi, quattro intervistati su dieci (39%) affermano di controllare sempre o spesso gli aggiornamenti o le notizie che arrivano sul loro telefono cellulare, anche quando sono in compagnia.

Quasi altrettanti (38%) confidano di tenere spesso il telefono cellulare sul tavolo quando sono seduti con altre persone. Ma il 92% pensa che guardarsi negli occhi durante un colloquio sia importante. E all'84% dà fastidio se l'altra persona guarda lo schermo dello smartphone durante la conversazione. Insomma, il valore dell’attenzione e del rispetto è ben radicato nella coscienza di tutti gli europei. Almeno in teoria: infatti il 71% degli intervistati trova importante il "darsi reciproche attenzioni" quasi quanto la sicurezza finanziaria (79%), mentre essere raggiungibili a qualsiasi ora è molto importante solo per una persona su quattro (25%).

Però nella pratica è difficile staccarsi dal telefono per guardare negli occhi l'altro o l'altra. Persino quando si tratta del proprio compagno. Proprio per sottolineare il valore dell’attenzione e del rispetto reciproci, Swiss International Air Lines sostiene il progetto 'The Art of Attentiveness' dell’artista della luce Gerry Hofstetter: spettacolari installazioni luminose hanno animato e animeranno le principali città europee e i più significativi monumenti. Partito da Londra, dall’Osservatorio di Greenwich, il progetto ha già toccato Amburgo e Vienna. Sarà poi la volta di Parigi e Barcellona per arrivare poi, a metà marzo, a Milano.

 



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