Il 42% dei Veneti è sovrappeso
10 ottobre: giornata nazionale obesità. Iniziative anche a Treviso
TREVISO - Il Centro di Medicina aderisce alla giornata nazionale contro obesità e sovrappeso con due sedi: Treviso e San Donà di Piave. Venerdì 10 ottobre, nella mattina a Treviso e nel pomeriggio a San Donà di Piave sarà a disposizione dei pazienti il dottor Teodoro Teodori, specialista dietologo e nutrizionista.
“L’iniziativa si inserisce nelle “Giornate di Prevenzione del Centro di Medicina” per diffondere presso la cittadinanza la cultura della prevenzione ed una corretta informazione sui temi della salute – spiega l’amministratore delegato, Vincenzo Papes – si tratta di occasioni di approfondimento scientifico, per saperne di più ma con un profilo divulgativo, e di opportunità di dialogo diretto con i medici, al di là dello stretto contesto ambulatoriale”.
Nel mondo vi sono 1,9 miliardi di persone in sovrappeso, l’obesità è divenuta una vera e propria emergenza, tanto da essere definita l’”epidemia del XXI secolo”. I numeri di sovrappeso e obesità in Veneto hanno una certa rilevanza. Un’indagine presentata dalla Regione del Veneto (2012) parla infatti di 42 per cento degli adulti “over size” tra 18 e 69 anni, dei quali il 32 per cento in sovrappeso e il 10 per cento obeso.
“L’obesità inoltre non risparmia i bambini. In Italia il 23,9% è in soprappeso ed il 13,6% è obeso. – spiega il dott. Teodoro Teodori, già primario di nefrologia all’Ulss 10 e oggi specialista nutrizionista del Centro di Medicina - Il rischio relativo per un bambino obeso di diventare un adulto obeso aumenta con l'età ed è direttamente proporzionale alla gravità dell'eccesso ponderale”. Fra i bambini obesi in età prescolare, dal 26 al 41% è obeso da adulto, e fra i bambini in età scolare tale percentuale sale al 69%. Nell'insieme, il rischio per i bambini obesi di diventare obesi da adulti varia tra 2 e 6,5 volte rispetto ai bambini non obesi. La percentuale di rischio sale all' 83% per gli adolescenti obesi. L'avere uno o entrambi i genitori obesi è il fattore di rischio più importante per la comparsa dell'obesità in un bambino.
“L’obesità, specie quella addominale, si associa ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, di diabete, di ipertensione, di ipercolesterolemia, di alcuni tipi di tumori. – aggiunge il dott. Teodoro Teodori - La conseguenza è che l’eccesso di peso si associa ad un’aumentata mortalità nei due sessi (un aumento del 10% oltre il peso ideale comporta un aumento della mortalità dell’11% nell’uomo e del 7% nella donna)”.