30 anni di Cocoradicchio

Al via il 31 gennaio la rassegna dedicata al “fiore che si mangia”

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Sarà l’uovo il co-proganista del Cocoradicchio 2018, rassegna enogratsronomica che vede il “fiore che si mangia” dar vita a piatti diversi e sempre nuovi.

Si parte il 31 gennaio con la trentesima edizione dedicata al Radicchio Rosso di Treviso Igp e al Variegato di Castelfranco Igp, che fin dal titolo si preannuncia originale: “Sempre nuovo. Da trent’anni”.

Monica Bortolini, presidente del gruppo, ricorda che “I ristoratori già impegnati con successo in Cocofungo, decisero di cominciare a onorare il “fiore che si mangia” nel 1988, quindi molto prima che le cicorie rosse trevigiane diventassero i primi prodotti agricoli fregiati del marchio Igp, nel 1996. È, insomma, un prodotto nel quale il nostro gruppo ha sempre fortemente creduto e che ha sempre valorizzato facendo incontrare cuochi e prodotto, per esaltare il mestiere dei primi e la gustosa versatilità del secondo”.

Proprio dall’originale intento di valorizzare la materia prima nasce la scelta del tema scelto per Cocoradicchio30: l’uovo. “Dopo aver svolto tanti coinvolgenti temi che hanno sollecitato la fantasia delle nostre cucine nei più diversi modi - continua Bortolini - abbiamo deciso di celebrare l’autentica “palestra di idee” che Cocoradicchio e Cocofungo hanno sempre rappresentato, tornando a concentrarci su un prodotto, su uno tanto primordiale quanto appassionante, così consueto da essere spesso considerato di poco conto. È una sfida avvicente, fare dell’uovo non un ingrediente ma un protagonista. Ancora di più per tutti i significati simbolici che da sempre l’uovo riveste nelle culture di tutto il mondo: la nascita, la rinascita, la resurrezione, la fecondità. Simbolismi che ne fanno concentrato di vitalità in tutte le sue accezioni culturali, ma anche un’inesauribile fonte di sapori, forme, idee e abbinamenti in cucina”.

Come i ristoranti del gruppo risponderanno alla sollecitazione che si sono dati, realizzando tutti un piatto che avrà l’uovo come protagonista, lo si potrà scoprire mercoledì 31 gennaio e venerdì 2 febbraio alla Marcandole di Salgareda; giovedì 8 febbraio nell’avamposto del gusto trevigiano di Monaco di Baviera, Der Katzlmacher ; sabato 10 e domenica 11 febbraio da Miron di Nervesa della Battaglia; Venerdì 16 febbraio da Barbesin a Castelfranco Veneto; venerdì 23 febbraio alla Calandrine di Cimadolmo; venerdì 2 marzo a Castelbrando di Cison di Valmarino e venerdì 9 marzo da Gigetto di Miane.

Per info e prenotazioni consultare il sito: www.cocofungoradicchio.it

 

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