23enne si impicca. Si diceva prossimo alla laurea, ma non aveva dato esami
La tragedia a Cittadella. Il ragazzo frequentava l'università di Udine
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PADOVA - Ha detto ai familiari che si sarebbe dovuto laureare venerdì, ma in realtà non aveva dato nessun esame: potrebbe essere questa la ragione che ha spinto un giovane 23enne a togliersi la vita nella sua abitazione di Cittadella (Padova). Il suo corpo è stato trovato ieri, lunedì, dai genitori impiccato alla ringhiera delle scale di casa. Il ragazzo non ha lasciato alcun biglietto per spiegare le ragioni del gesto, ma per i Carabinieri proprio la bugia sulla sua prossima laurea, per la quale erano stati già programmati i festeggiamenti, compresa la corona d'alloro, potrebbe aver accentuato la sua disperazione. Il giovane era iscritto alla facoltà di informatica dell'Università di Udine, che frequentava regolarmente dal lunedì al venerdì.
"A breve andrò a visitare la famiglia, ma è innegabile che l'intera comunità sia sconvolta da questo suicidio. A maggior ragione perché segue a poco più di un mese quello di Nadia, la 14enne che si è tolta la vita ad inizio febbraio". Così Giuseppe Pan, il sindaco di Cittadella, ha commentato la tragedia. "Sto pensando di organizzare dei corsi con degli psicologi - ha continuato - per suggerire ai genitori dei modi per affrontare e prevenire il disagio dei giovani. Già nei prossimi giorni organizzerò degli incontri assieme ai medici dell'Ulss".