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20 aprile 2024

Treviso

204° Anniversario di Fondazione dell'Arma

Istituzioni e cittadini intorno al Colonnello Vitucci

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

204° Anniversario di Fondazione dell'Arma

TREVISO - Questa mattina, nello storico Palazzo Zuccareda, sede provinciale dei Carabinieri di Treviso, si è svolto l'annuale incontro, per festeggiare il 204° della fondazione dell' Arma, la cui ricorrenza viene ricordata il 5 giugno, data in cui venne consegnata la prima medaglia d'oro ad un carabiniere.

Il Colonnello Gaetano Vitucci ha fatto gli onori di casa, ricevendo di persona i numerosi e autorevoli invitati, tra i quali il Prefetto Laura Lega, il Procuratore generale Michele Dalla Costa, il questore Maurizio Dalle Mura e il Colonnello della finanza, Alessandro Nicola Serena.

L'incontro è stato aperto con il canto corale dell'Inno nazionale, seguito dalla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto sottolineare la vicinanza dell'Italia ai caduti dei carabinieri e alle loro famiglie.

"L'Arma nel tempo si è identifica nella Storia del Paese per il legame profondo, che si è instaurato con l'insediamento delle varie Stazioni dei carabinieri, dislocate sul territorio, per essere vicine alla comunità. Per questo il Paese vi è grato!".

È seguita la lettura dell'ordine del giorno del Comandante Generale dell'Arma, Giovanni Nistri.

 

Il Colonnello Vitucci ha subito voluto ricordato "il riconoscimento pubblico e il sostegno morale da sempre percepito nei confronti dell'Arma, ritenuta un presidio di sicurezza, la sentinella del territorio, la tutrice della libertà di tutti".

Quindi ha sottolineato il valore del raccordo con i giovani, ricordando gli incontri con 4870 studenti di 42 istituti scolastici, per confrontarsi con loro sulla cultura della legalità.

Subito dopo ha ricordato i 40 incontri in assemblee nei Comuni, rivolti in modo particolare agli anziani, per parlare loro della percezione di insicurezza che, talvolta, sente la gente, approfondendo la tematica della sicurezza percepita e sicurezza reale.

 

Quindi sono stati presentati alcuni dati oggettivi, con i riferimenti a 18.852 operazioni eseguite, alla individuazione di 4170 soggetti perseguiti per reati e a 427 arresti eseguiti.

Un cenno si è riservato il Colonnello sui furti, soprattutto nelle abitazioni, mettendo in luce che anche nell'anno trascorso si è registrata una discreta diminuzione, anche grazie ad un maggiore ed efficace coordinamento tra gli organi preposti all'ordine e alla sicurezza, con la Procura della Repubblica, la Questura, la Guardia di Finanza, i sindaci e le polizie locali.

Né è mancato il riconoscimento alla collaborazione, che i media costantemente assicurano all'Arma.

 

Insomma, in conclusione, Vitucci ha sottolineato che si è trattato "di un buon lavoro, anche se molto resta da fare!".

 

Subito dopo ci sono stati pubblici riconoscimenti a militari che si sono distinti e segnalati per operazioni di notevole portata.

Dopo la lettura degli eventi, i riconoscimenti i, trascritti su pergamena, sono stati consegnati dal Prefetto Laura Lega e dal Procuratore Michele Dalla Costa.

pietro.panzarino@oggitreviso.it

 



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Pietro Panzarino - Vicedirettore

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