TREVISO - Questa mattina, nel cortile di Palazzo Zuccareda, sede del comando provinciale dei Carabinieri, si è svolta la commemorazione del 203° annuale della fondazione dell'Arma.

È toccato al colonnello comandante Gaetano Vitucci fare gli onori di casa, per la prima volta in questa circostanza in Città.

 

Nella rievocazione storica  Vitucci ha ricordato due date fondamentali per l'Arma: la nascita il 13 luglio 1814 e la prima medaglia d'oro del 5 giugno 1920, al termine della prima guerra mondiale, per l'opera fondamentale svolta a difesa della Patria e delle libere Istituzioni del Paese.

Dopo aver passato la in rassegna il picchetto d'onore, sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Generale Comandante di Corpo d'Armata, Tullio Del Sette, che ha ricordato i 110.000 carabinieri presenti in Italia e anche all'estero, ai quali si sono aggiunti recentemente i carabinieri forestali.

 

Nel suo intervento, Vitucci ha ringraziato le numerose autorità presenti, tra le quali il Prefetto Laura Lega, i parlamentari Floriana Casellato e Franco Conte, il Procuratore della Repubblica, Michele Dalla Costa, il questore Maurizio Dalle Mure, il comandante della Finanza, Alessandro Nicola Serena, il presidente della Provincia Stefano Marcon, il vice-sindaco di Treviso, Roberto Grigoletto e molti sindaci, l'Associazione Carabinieri e i comandanti delle varie Armi.

 

Vitucci ha confermato che, da quando è arrivato a Treviso, ha colto il legame eccezionale, che unisce la popolazione all'Arma, che, fedele agli ideali storici anche nella quotidianità, attraverso le cinque compagnie, una tendenza e 40 stazioni di carabinieri garantiscono i presidii di sicurezza sul territorio, in rappresentanza dello Stato.

Ha ricordato alcuni dati oggettivi, tra i quali i quasi 19696 azioni illegali registrate in provincia e i 71.000 servizi preventivi garantiti dai carabinieri sul territorio.

Quanto ai furti, sono diminuiti nel 2016 e la tendenza è riconfermata in questo scorcio del 2017.

 

Per favorire la collaborazione con la cittadinanza provinciale, Vitucci ha ricordato le iniziative sulla cultura della legalità con i cittadini, i 5579 studenti incontrati in 59 su istituti scolastici, le diverse assemblee pubbliche distribuite su tutto il territorio, per informare i cittadini e soprattutto le fasce più deboli della popolazione per impedire furti e truffe.

 

Tra i vari ringraziamenti il colonnello ha nominato il Prefetto Lega "per la guida sapiente e il costante impegno verso ogni problematica", la sinergia con la magistratura per un efficace coordinamento con il Procuratore Dalle Costa e il sindaco di Treviso Giovanni Manildo.

La cerimonia si è conclusa con l'attribuzione di varie onorificenze a carabinieri distintisi in un alcune azioni particolarmente significative.

pietro.panzarino@oggitreviso.it