“Truffa dello specchietto”, denunciato un 20enne catanese
Una signora si è rivolta ai carabinieri che l’hanno identificato
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MONTEBELLUNA – “Truffa della specchietto”, denunciato un 20enne catanese già denunciato un mese fa per lo stesso reato a Montebelluna.
Due giorni fa, una signora di 47 anni che si reca quotidianamente a Montebelluna per lavoro, si è rivolta ai carabinieri raccontando di aver subito la classica “truffa dello specchietto”.
Le tecniche utilizzate sono diverse: quando il truffatore incontra l’auto della vittima prescelta, fa in modo di trovarsi davanti a quest’auto e di costringerla a superarlo, per poi causare durante la manovra di sorpasso un incidente, oppure si posiziona in sosta a margine della corsia di marcia e al passaggio dell’auto della vittima colpisce lo specchietto con un oggetto. All’urto la vittima è costretta a fermarsi per accertarsi dei danni causati. A quel punto entra in gioco la messa in scena del truffatore, che non chiede di compilare come previsto il verbale della constatazione amichevole o richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, ma propone una cifra di denaro, tra i 40 e i 250 euro, a titolo di bonario risarcimento del danno, senza che intervengano le rispettive compagnie assicurative.
Questo è quello che accaduto per l’ennesima volta l’altro giorno sempre a Montebelluna.
Dalla descrizione fornita dalla vittima del soggetto e in particolare dall’auto, una Fiat Grande Punto grigia, è stato possibile ai carabinieri individuare il truffatore, D.F., 20 anni, residente a Catania ma di fatto senza fissa dimora.
È stato denunciato per truffa. Solo un mese fa era stato già deferito dai carabinieri di Montebelluna per altri due episodi commessi sempre in zona.