VALDOBBIADENE - "Le previsioni sull'andamento dei prezzi dei terreni a vigneto nei prossimi cinque anni sono incerte, non si comprende se il Prosecco continuerà a trainare l'intero settore o se sia una bolla destinata a sgonfiarsi".

 

Lo sostengono gli osservatori dell'agenzia Terra Casa nell'analizzare i risultati di un sondaggio condotto su 300 operatori agricoli delle province di Treviso, Padova, Belluno e Pordenone, incontrati a margine di un recente evento fieristico nel Trevigiano. Secondo il 27,6% degli intervistati, si legge nella ricerca, i prezzi dei terreni a vigneto continueranno a salire, al netto di interventi normativi per la variazione delle superfici consentite, per il 36,4% resteranno stabili, mentre il 32,6% prevede una contrazione.

 

Un 17,2% ritiene che il valore dei terreni a seminativo potrebbe salire spinto dalla "speranza di un futuro intervento volto ad ampliare le quote a vigneto". Rispetto agli investimenti in terreni agricolo per nuove coltivazioni, ad esclusione della vite gli orientamenti più frequenti riguardano noci e nocciole, frumento, canapa, mais, soia, ortaggi, melograno, kiwi e frutta in generale.