“Gli artigiani del vino” – Angelo Gaja a Fabrica

Il mondo della creatività che, fin dalle sue origini, FABRICA esprime, si affaccia al “mondo del vino”.

| Mauro Zardetto |

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Il 9 marzo Angelo Gaja a FABRICA per un evento dedicato all’Arte del Gusto all’interno di un programma a ciclo continuo di incontri, workshop, laboratori, conferenze, esperienze dove confrontarsi sui temi della contemporaneità e sperimentare la comunicazione moderna. 

Il nome Gaja è legato indissolubilmente alla cantina di famiglia, nata nel 1859 a Barbaresco, in Piemonte, una delle regioni simbolo per la produzione di grandi vini.
Viaggiando attraverso le generazioni, il nome Gaja è divenuto il punto di riferimento degli enologi e dei “wine lowers” di tutto il mondo. Grazie a una continua ricerca della qualità, a competenza e passione, uniti a intelligenza e intuito, Gaja ha fuso in un connubio unico grande carattere, tradizione e modernità.
Il vino esprime personalità, storia, rivela l’anima dei luoghi e delle persone, racchiude passato e futuro: Angelo Gaja racconterà tutto questo nella conferenza che si terrà il 9 marzo a Fabrica nel ambito nel nuovo, originale, format denominato Fabrica Circus 24/7×52”, che ha segnato la sua prima importante conferenza/workshop il 1° febbraio 2018 ospitando il grande artista della calligrafia Luca Barcellona.

Con “Fabrica Circus 24/7×52”, Fabrica si trasforma in un’arena aperta a tutti dove celebrare l’immaginazione, un luogo di riferimento culturale dove confrontarsi con maestri nazionali e internazionali, una bottega dell’arte rinascimentale che stimola il confronto e suscita domande, e che mette al centro “l’arte del fare”. Cultura umanistica, comunicazione, food, cinema, arte, poesia, giornalismo, design, spiritualità, natura, musica, politica, economia, neuroscienze, psicologia, scrittura, teatro, “Fabrica Circus” offrirà nel corso dell’anno un’ampia scelta di appuntamenti fra cui anticipiamo il 13 marzo con la regista Vika Evdokimenko "The power of film: subverting toxic narratives", il 4-5-6 aprile con il fotografo Peter Knapp  "Un autre regard", il 6 aprile con l’astronauta Samantha Cristoforetti, fino, per restare in tema enogastronomico, il 16 aprile con il grande Davide Paolini, giornalista, gastronomo e conduttore radiofonico italiano, noto anche come Il Gastronauta, che presenterà la sua ultima fatica "Il crepuscolo degli chef. Gli italiani e il cibo tra bolla mediatica e crisi dei consumi”.

Così la giornalista Emanuela Audisio racconta di Angelo Gaja: Se Antinori è la Fiat, Gaja è la Ferrari dei vini. È l’azienda che nata nel 1859 si è messa a profanare la sua stessa storia. La prima a usare le barriques, la prima ad adottare tappi lunghi oltre sei centimetri, la prima ad allungare i colli delle bottiglie. Colli che sembrano usciti dalle mani di Modigliani. La prima in tante altre cose.

E così continua nella bella pagina biografica, Giorgio Dell’Arti nel suoCinquantamila.it” che v’invitiamo a leggere al completo per prepararvi all’incontro di Fabrica Circus.

Dice di sé Angelo Gaja: Ho capito che l’Italia stava cambiando. Anche nei vini. L’ho capito intorno ai primi anni Settanta. Fino ad allora il vino nella vita del nostro paese era stato l’alimento dei poveri, la carne dei nullatenenti, l’abitudine dei disperati. Nel vino non si cercava civiltà, benessere, cultura, gli si chiedeva invece di fare da tappabuchi ad altre mancanze (...) Non lo dico per vanità, ma era una partita difficile da giocare, anche per uno nato senza complessi. In quel momento noi per gli stranieri eravamo ancora il paese dei maccheroni. In parole povere: si trattava di entrare nel mercato dei vini ad alto prezzo e di grandissima qualità, settore saldamente nelle mani dei francesi. Beh, non è stato facile. Mi dicevano che non era ancora il mio turno, che dovevo aspettare, ma io avevo troppa voglia di sedermi al tavolo dei grandi. Ho preso anche molte pedate, ma quando finalmente è arrivato il momento di salire sul palcoscenico e di riscuotere applausi io c’ero ed ero pronto.

 

 

Angelo Gaja sarà a Fabrica (Auditorium) venerdi 9 marzo ore 18.30 - Ingresso Libero

Via Postioma 54/F - 31020 Catena di Villorba (TV) Google Maps

Per informazioni: press@fabrica.it

www.fabrica.it/news/gli-artigiani-del-vino-confessione-angelo-gaja-fabrica

 

 



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Mauro Zardetto

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