SILEA – Si trovava agli arresti domiciliari, ma questo non gli ha impedito di rapinare una farmacia approfittando delle ore di permesso che aveva per recarsi al lavoro. Era accaduto il 31 luglio scorso, a distanza di mesi la squadra mobile della Questura di Treviso è riuscita ad individuarlo ed a trarlo in arresto; sabato l’uomo è stato prelevato e trasferito in carcere dai poliziotti. Il 44enne di Casier aveva preso di mira la farmacia di via Callalta a Silea, dove si era recato con il suo scooter, di cui aveva coperto la targa.

Era entrato nel negozio col casco in testa e la sciarpa per coprire il volto e si era fatto consegnare il denaro in cassa da una dipendente dell’esercizio commerciale dopo averla minacciata con un taglierino, andandosene con un bottino di circa cinquecento euro. La scena era stata ripresa dal sistema di sorveglianza della farmacia, sulle cui immagini hanno poi lavorato gli investigatori per dare un’identità al rapinatore.

Aveva posto del nastro adesivo sul casco e sulle scarpe che indossava al fine di non essere riconoscibile, cosa che in definitiva si è rivelata del tutto inutile. Gli agenti, grazie alla particolarità del suo scooter rosso ed appunto ai filmati del sistema di videosorveglianza, sono riusciti ad arrivare a lui.

 

L’uomo all’epoca della rapina si trovava agli arresti domiciliari per aver rubato il cellulare ad un giudice in tribunale a Treviso, ora per lui si sono aperte le porte del carcere.

 

(Nelle immagini il rapinatore in azione e la conferenza stampa della squadra mobile)