«Prevenzione, tagliati i fondi»
Appello ai moticiclisti e J'Accuse di Muraro dopo il terzo decesso in tre giorni sulle strade della Marca
TREVISO - «A fine 2013 contavamo 9 decessi stradali dovuti alle moto mentre le tristi cronache di questi giorni ci dicono che ad agosto siamo già a arrivati a 6, dato ancora non ufficiale perché attendiamo la certificazione Istat».
Lo ha detto Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso.
«Non posso allora che lanciare un appello: so bene che durante l'estate la voglia di mettersi in sella è tanta, ma non per questo bisogna abbassare la guardia o diminuire la prudenza».
E continua: «Purtroppo i tagli alle Province non ci consentono più di fare sensibilizzazione o di produrre gli spot che in passato avevano fatto scalpore ma, mi piace pensarlo, avevano ottenuto risultati, contribuendo a ridurre del 50% i decessi stradali sulle moto.
Ricordo prima di tutto quello realizzato appositamente per la problematica delle corse di moto sul Fadalto».
Ma ricordo anche e soprattutto il famoso spot choc “se non vedo non vado” che in modo abbastanza cruento mostrava gli effetti di un sorpasso azzardato sulle due ruote».
«Il video è stato ripreso dallo stesso Ministero ai trasporti con migliaia di visualizzazioni. Questi video sono ancora disponibili nel nostro canale Youtube e mi piacerebbe che riprendessero a essere condivisi perchè abbiamo visto, ahimè, essere ancora attuali.
La Provincia ha sempre creduto e investito nella sicurezza stradale, fino a quando i tagli del Governo ce lo hanno permesso.
E ora continuiamo a fare quello che possiamo, lavorando ancora nelle scuole per sensibilizzare e continuando la manutenzione delle strade. Sono vicino a tutte le famiglie delle vittime».