TREVISO – Altro volto nuovo in casa Benetton. Questa volta si presenta Duncan Naudé, seconda linea sudafricana di 205 cm per 135 kg di peso. È uno dei nuovi acquisti biancoverdi, già visto nel finale della scorsa stagione in prova in Ghirada. Proviene dal Chalon in Federale 1.

Una vita da girovago della palla ovale. Inizia nella sua Pretoria e nei Bulls, poi un'esperienza di sei mesi in Nuova Zelanda ad Otago ed infine tanta Francia.

Lannemezan, Aurillac, Macon e Chalon.

"Mi piace molto viaggiare e l'esperienza in Francia è stata molto positiva. L'ho apprezzato come Paese ed ho potuto conoscere una cultura nuova, così come tante cose e persone. 

Ho trovato una certa somiglianza tra Italia e Francia, ma penso che gli italiani siano più amichevoli e socievoli. Ora sono molto emozionato per questa nuova avventura".

Arriva a Treviso dopo aver provato lo scorso anno per alcuni mesi.

"Sono stato contattato da un agente italiano che mi aveva visto giocare e probabilmente aveva ritenuto valido il mio gioco.

Mi ha, poi, proposto al Benetton e sono venuto a provare ed ora posso iniziare questa nuova tappa del mio percorso.

In Francia ho cambiato molte squadre perchè sono arrivato giovane e con voglia di trovare un posto dove poter stare in Europa, visto che mi piace molto lo stile di vita europeo.

Poi nell'ultimo anno sono passato al Chalon in Federale 1, perchè avevo avuto un infortunio nel corso della stagione e avevo fatto fatica a trovare una squadra, così ho optato per scendere di categoria.

Il livello in Francia è comunque buono ed alto e là ho giocato tutte le partite dal primo all'ultimo minuto".

Indubbie le doti fisiche che lo predispongono come naturale leader in mischia e nelle rimesse laterali.

"Come giocatore posso tranquillamente saltare in rimessa, nonostante la mole, ma amo anche far sentire la mia presenza all'interno delle mischia per dare sicurezza alla prima linea.

In campo aperto, placco e porto avanti palla cercando di rompere le difese avversarie". 

Tutta da vedere, ma dal curriculum importante la seconda linea per la prossima stagione. Uno dei reparti che sicuramente saranno maggiormente tenuti sotto osservazione.

"Abbiamo giocatori con grande esperienza come Filo Paulo e Tom Palmer, con cui non vedo l'ora di confrontarmi e poter scendere in campo al loro fianco. Sono molto ottimista per la stagione. 

Stiamo costruendo un'ottima squadra. Mi piace il clima che si respira e come ci stiamo allenando. Vedo anche molta professionalità nello staff e all'interno della società. 

Avevo già visto qualcosa dal vivo lo scorso anno e poi quando ho potuto, ho seguito anche da casa in tv e devo dire che la squadra era già buona e con molto potenziale.

So che lo scorso anno sono arrivati tanti giocatori nuovi e in una squadra di rugby serve tempo per trovare amalgama e armonia all'interno, quindi è pure logico attendersi difficoltà iniziali". 

Fuori dal rugby è amante di storia, viaggi e pesca. Un messaggio ai piloni che dovranno sollevarlo nelle rimesse laterali?

"Ovviamente se vogliono un giocatore pesante che spinga in mischia dietro di loro, devono sapere che prima o poi dovranno anche alzarlo in touch - ride l'interessato.

Ho trovato ottime strutture di gioco e piani precisi per quanto concerne gli avanti.

Manuel Ferrari ha una chiara visione di ciò che vuole e ricordo partite in cui la mischia lo scorso anno si è fatta sentire, conquistando anche mete tecniche.

Ora sarà più semplice perchè la maggior parte dei giocatori conosce già lo stile e le richieste da questo punto di vista e solo pochi come me, Filo Paulo o Tom Palmer dovranno adattarsi.

Quindi si riparte da una base più solida e con tanta esperienza che può essere apportata da chi è appena arrivato".