«Non avevamo i soldi per vivere»
Confessano i due magrebini che hanno rubato ostie consacrate alla chiesa opitergina di San Vincenzo
ODERZO – Cacciati di casa, non avevano i soldi per vivere. L’hanno spiegato agli inquirenti i due giovani magrebini che hanno confessato di aver rubato le pissidi con le ostie consacrate mercoledì scorso alla chiesa di San Vincenzo a Oderzo.
I due marocchini di 18 e 20 anni sono finiti in manette per ricettazione ma hanno ottenuto gli arresti domiciliari, ironia della sorte proprio nella casa dei genitori.
Sono stati sorpresi con nei loro zaini una pisside in argento placcata oro, una teca e oggetti sacri per un valore di 2 mila euro, oltre a tre felpe e un giubbotto del valore di 75 euro rubati in un negozio di Conegliano, a gestione cinese.