MOGLIANO - Venerdì 1 agosto nuovo Consiglio Comunale a Mogliano e il punto più importante in discussione è la “Procedura di decadenza del Consigliere Azzolini, delibera definitiva sulla causa di incompatibilità”.

Il problema è sorto sulla incompatibilità tra la carica di Consigliere comunale e quella di Commissario straordinario del Gris. In verità Azzolini si è dimesso dall’incarico di Commissario.

A questo proposito dice: “ La mia incompatibilità una bufala. Il 21 luglio 2014 per fugare ogni dubbio interpretativo, ho inviato alla Presidenza della Regione Veneto, agli uffici competenti una lettera per rafforzare le mie dimissioni e per evidenziare la necessità di nominare un nuovo commissario”.

“Comunque ha consegnato il 25 luglio le mie osservazioni che smontano le accuse di incompatibilità. La Arena invece guardi la trave e non la pagliuzza. Lei è in pieno conflitto di interessi. Il Sindaco ha fatto approvare in Consiglio la carta di Pisa, carta dal valore etico, che detta i comportamenti per gli amministratori locali e definisce i conflitti di interesse.”.

“Da questa carta – precisa Azzolini – emerge che la Arena è in pieno conflitto di interessi nella sua qualità di Assessore all’Urbanistica e nella sua professione di Architetto. L’attuale Sindaco è architetto, urbanista, ha lavorato e lavora nel territorio.

Ha rapporti con molti architetti ed imprenditori immobiliari del territorio moglianese, ha addirittura lavorato in una agenzia immobiliare. Ha conflitti in corso con operatori del settore. Ha addirittura dichiarato pubblicamente di voler rifare il PAT. La morale però è sempre per gli altri.”.

Gianfranco Vergani