«C’è una bomba», allarme in ospedale
Ma in realtà non c’era alcun ordigno
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TREVISO - «C’è una bomba in pronto soccorso». Così la chiamata di un anonimo al centralino del 118 poco dopo le 13 di oggi.
La segnalazione ha fatto scattare immediatamente l’allarme ed il protocollo di emergenza. Sul posto sono giunti in pochi minuti vigili del fuoco, polizia e carabinieri, che hanno effettuato le operazioni necessarie per il rintraccio dell’ordigno e la bonifica.
Della bomba, però, non c’era alcuna traccia, confermando quanto già pensato dalle forze dell’ordine, ovvero che si trattasse di un falso allarme.
Dai primi riscontri effettuati in seguito alla chiamata si sarebbe già riusciti ad individuare il responsabile del falso allarme: si tratterebbe si un paziente della psichiatria del Ca’ Foncello dimesso dall’ospedale nei giorni scorsi.
Dopo un certo trambusto nel nosocomio, senza però che fosse disposta l’evacuazione dello stabile, la situazione è ritornata alla normalità.