19/04/2024sereno

20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Castelfranco

«Al convitto spazio per studenti che fanno turni pomeridiani»

La Provincia chiarisce la situazione dell'Istituto Maffioli di Castelfranco

|

|

 «Al convitto spazio per studenti che fanno turni pomeridiani»

CASTELFRANCO  - Precisazioni da parte della Provincia di Treviso alla luce della polemiche di questi giorni sul futuro del convitto dell'Istituto Maffioli.

“La Provincia di Treviso, con l’introduzione della nuova progettualità che prevede la sistemazione in aule di alcuni locali del convitto ad uso degli istituti scolastici dell’area castellana, cercherà già a partire dal prossimo anno scolastico, utilizzando le cucine trasformate in laboratorio, di dare sistemazione a più di 100 studenti del Maffioli stesso, riducendo così i turni pomeridiani. Il problema dell’Istituto Maffioli è ormai storico, ma la Provincia non ha mai abbassato la guardia e negli anni ha mantenuto rapporti costanti con preside, insegnanti e genitori. E l’interesse nei confronti della scuola è sempre stato alto tant’è che i sopralluoghi sono stati numerosi e continui – spiega il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – Purtroppo, ci troviamo in una situazione dove siamo impossibilitati a operare come in altre scuole, perchè si tratta di un edificio storico, tutelato, con diversi vincoli che imporrebbero ristrutturazioni assolutamente impraticabili a livello finanziario. Quindi, ora stiamo cercando nel breve di rivedere l'organizzazione del convitto per permettere l’insediamento di un centinaio di nuovi studenti.

La nostra prima preoccupazione sono gli studenti, quindi stiamo lavorando per fare in modo di risolvere il prima possibile la situazione, come abbiamo sempre fatto nelle oltre 100 sedi scolastiche gestite dalla Provincia. Ricordo che soltanto negli ultimi 2 anni abbiamo speso, a livello di manutenzioni scolastiche, 2,2 milioni per 25.300 interventi ordinari, 1,5 milioni per 2.000 interventi straordinari. Tutti fondi che ora non possiamo più neppure pensare di programmare, questo grazie al Governo Renzi che ha annullato tutte le capacità delle Province, lasciando però la gestione degli edifici alle stesse. Che, con senso di responsabilità, continuano con mezzi propri a garantire scuole sicure agli studenti. Quanto all'ipotesi Caerano, è una cosa che ho letto per la prima volta oggi sulla stampa, mai sentita”.

 

“La Provincia da tempo sta pensando di rivedere l'utilizzo dell’immobile adibito a convitto a Castelfranco – spiega l'assessore provinciale all'Edilizia Scolastica, Franco Bonesso – uno stabile di proprietà dell'Ente Provinciale, recentemente oggetto di lavori di adeguamento alle normative di sicurezza e prevenzione incendi e situato nella stessa area dell’Istituto Agrario Sartor.

L’immobile in buona parte potrebbe essere utilizzato, fin dal prossimo anno scolastico, per ricavare ulteriori aule da mettere a disposizione del Maffioli e del Sartor, risolvendo quindi fin da subito alcune criticità dei citati istituti. Anche le cucine stesse possono trasformarsi in laboratori. Questa posizione è nota da tempo ed è finalizzata al bene degli studenti, delle famiglie e della città”.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Castelfranco
Leggi altre notizie di Castelfranco

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×