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20 aprile 2024

Castelfranco

«Acqua aumentata del 270%»: albergatori sulle barricate

Protestano anche per l’introduzione della tassa di soggiorno

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

CASTELFRANCO – Aumenti esorbitanti della bolletta dell’acqua ed introduzione della tassa di soggiorno: albergatori di Castelfranco sulle barricate.

Ieri sera, all’Albergo “Al Moretto”, c’è stato un incontro organizzato dagli stessi albergatori castellani ed in particolare dalla titolare del Moretto, Luciana Rigato, in cui erano presenti cittadini comuni, ma anche i vertici dell’Ascom castellana ed il responsabile provinciale dell’Associazione Acqua Bene Comune Luigi Calesso.

 

Per quanto riguarda l’acqua, da parte degli albergatori c’è l’intenzione di rivolgersi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato affinché faccia luce sugli aumenti esorbitanti che ci sarebbero stati a Castelfranco.

«I prezzi dell’acqua – spiega l’avvocato Antonio Pavan di Treviso, incaricato dagli stessi albergatori di occuparsi della questione - dopo il subentro di ATS s.r.l. al Comune di Castelfranco Veneto nella gestione del servizio, avvenuto nel 2008, sono incrementati anche del 270 %. Tutti i partecipanti alla riunione, ivi compresi i rappresentanti dell’Ascom, si sono quindi resi disponibili a dare corso ad una campagna di raccolta di adesioni per sostenere l’iniziativa promossa dalla Sig.ra Rigato di adire l’A.G.C.M. affinché l’Autorità possa controllare quello che, sino ad ora, è stato l’operato di ATS s.r.l. Lo scopo, come è stato precisato, è quello di fare chiarezza, di rendere la tariffazione trasparente, perché proprio attraverso la trasparenza passa la corretta formazione dei prezzi».

«Il consumatore ha diritto di conoscere la variazione tariffaria disposta prima che questa venga introdotta – prosegue l’avvocato - Tutte queste informazioni sono essenziali affinché ciascun consumatore possa orientare la propria scelta nei consumi e, pertanto, ‘acquistare’ in modo informato. Se tali informazioni non vengono rese, ovvero non vengono rese in modo chiaro o, financo, sono in parte omesse, può configurarsi una violazione, che legittima la richiesta di intervento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la quale ultima, in caso di accertata infrazione, può comminare delle sanzioni pecuniarie ed ordinare la cessazione della condotta ritenuta abusiva».

 

Il tema dell’acqua si aggiunge a quello della tassa di soggiorno, la cui introduzione sarà votata dal consiglio comunale domani sera, venerdì 11 ottobre.

L’Associazione Provinciale Albergatori aveva già preso posizione ad inizio settembre esprimendo la propria contrarietà sulla tassa di soggiorno (vai all'articolo >>). Se sarà introdotta a solo a Castelfranco potrebbe disincentivare fortemente l’arrivo dei clienti, che potrebbero optare per qualche altra località della zona, dove l’imposta non c’è.

«Già il turismo non vive un buon momento – commenta l’avvocato – È ovvio che se si introduce questa tassa il turista potrebbe spostarsi da altre parti. Si sta valutando di presentare ricorso al Tar contro la delibera del consiglio comunale».

 

 

 

 


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Matteo Ceron

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